IL CERCHIO DI IPPARCO E GLI EQUINOZI
Ipparco di Nicea fu uno dei più grandi astronomi dell’antichità, vissuto intorno al 130 a.C. in Grecia. Il suo nome è legato in modo particolare agli Equinozi.
Per individuare la data esatta del verificarsi dell’Equinozio, l’astronomo greco ideò uno strumento semplicissimo oggi noto come Cerchio di Ipparco.
Il cerchio di Ipparco è formato da un cerchio (nel nostro caso è stato usato il cerchione di una ruota di bicicletta) inclinato in maniera che il lato più basso sia rivolto esattamente a Nord, il lato più alto a Sud e l’inclinazione rispetto alla verticale sia pari alla Latitudine del luogo nel quale viene montato (nel nostro caso circa 45°).
L’ombra proiettata dal cerchio, normalmente un’ellisse più o meno schiacciata in base al periodo dell’anno (vedi Foto 5), in corrispondenza dei 2 equinozi assume invece rigorosamente la forma di un segmento, come accaduto oggi, 22 settembre 2021 (Foto 6).
Il cerchio è posizionato dallo scorso giugno nel cortile della scuola.
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